venerdì 22 agosto 2014

Fantasmi positivi: l'ex carcere di Capraia

 141 anni fa, precisamente nel  1873 fu  istituita sull'isola di Capraia una Colonia penale agricola.
Caprai è una bellissima e affascinante isola dell'Arcipelago Toscano, situata nel braccio di mare che divide la Corsica dall'isola d'Elba.
La prima colonia penale agricola, antecedente a Capraia,  era quella dell'isola di Pianosa, sorta nel 1858.
Pianosa, come la stessa isola di Capraia appartenevano al Granducato di Toscana, in entrambi gli istituti veniva applicato il "Regolamento fondamentale degli stabilimenti penale", approvato unitamente al codice penale Toscano del 1953. Prima dell'unificazione del diritto penale con il codice Zanardelli del 1889, in Italia esistevano tre diverse legilsazioni: sarda, piemontese e toscana. Il codice Toscano, già detto nell'articolo sulle carceri di Barga, fu il primo ad eliminare la pena di morte, nel 1859.
Il regolamento del Granducato di Toscana, quindi quello che vigeva anche nel carcere di Capraia, era chiaro e semplice, formato da pochi articoli divisi in sette capi che riguardavano il vitto, il vestiario, il lavoro, le mercedi, la disponibilità della mercede, il modo di temperare la severità della segregazione ed infine le punizioni
 
"Il carcere non è ancora la morte, benchè non sia più la vita". Adriano Sofri

 Queste le immagine di quella che era la struttura principale.
 Il carcere di Capraia sorgeva con lo specifico intento di far lavorare i suoi detenuti. Innumerevoli gli spazi comuni in cui i carcerati potevano socializzare.
Nella foto qua sotto è possibile vedere sulla destra residui di panchine di pietra e un tavolino rotondo posto al centro di uno dei tanti piazzali interni.








L'Istituto penitenziario era costituito da molteplici strutture edilizie, denominate "Diramazioni", inoltre nella foto sottostante è possibile osservare gli orti recitanti da mura all'interno delle quali i detenuti lavoravano coltivando i più svariati ortaggi, oltre a produrre olio e vino.




L'interno di una cella
 Altra Diramazione.



Qui sotto la foto dell'ingresso alla Sezione 1.
La Colonia agricola penale fu successivamente denominata casa di lavoro all'Aperto ed infine Casa di Reclusione di Capraia Isola. Il Ministero di Grazia e Giustizia con Decreto del 27 ottobre 1986 n.607511 dispose la chiusura dell'Istituto di Capraiacon decorrenza dal 31 ottobre 1986. ad oggi l'intera zona è stata suddivisa in usi civici. Viene naturale domandarci: perché?! Perchè una struttura in grado di accogliere, far lavorare e conseguentemente rieducare i propri detenuti debba esser fatta chiudere?! Sempre più mi domando quanto l'art.27 della nostra Costituzione sia rispettato.


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